NUOVO INSERIMENTO: CARAVAGLIO

Una volta tornato a Salina, il pensiero di Nino Caravaglio fu di lavorare per il miglioramento qualitativo, risultato che negli anni lo portò a diverse sperimentazioni, affinamenti tecnologici (senza mai esagerare poiché la cantina non è un’officina) e a compiere tutti i passi necessari per produrre e mettere sul mercato seriamente i prodotti storici dell’isola di Salina: vino e capperi.
L’azienda nasce nel 1989.
Puntare alla qualità significò da subito una scelta importante: produrre secondo i dettami dell’agricoltura biologica.
All’inizio erano due ettari, la terra del padre. Piano piano si aggiungono altri appezzamenti, in affitto o acquistati ratealmente, fino all’estensione attuale che è di circa 20 ettari divisi in una trentina di appezzamenti diversi.
Oggi la visione di Nino Caravaglio è ottimista:
“Stiamo lentamente tornando a recuperare la realtà della terra, del vino, dei capperi, delle colture. Questo recupero non è un’operazione rivolta al passato, ma guarda avanti per dare uniformità all’isola, una sua identità che si sposa perfettamente con la prospettiva turistica, e con quella di una realtà che cresce e si confronta a mente aperta”.
È con questo spirito che oggi agisce e progetta l’azienda di famiglia che Nino Caravaglio porta avanti con totale dedizione e convincimento.
Molti i risultati ottenuti, le intuizioni che hanno aperto strade innovative, senza mai tradire storie e tradizioni.