Saint-Émilion è una AOC del Libournese a circa 50 km a est di Bordeaux che si estende su nove comuni per un totale di 5.400 ettari vitati. Il terreno, prevalentemente collinare, raggiunge proprio in questo territorio l’altitudine maggiore della zona di Bordeaux con la butte de Mondot a 100 metri sul livello del mare, dove si trovano terreni calcarei, argillo-limosi e sabbiosi.

Gli château di Saint-Émilion hanno dimensione relativamente piccole, con una media di circa 8 ettari vitati. Il vitigno più diffuso è il Merlot che copre il 65% del territorio, seguito dal Cabernet franc e, in misura minore, dal Cabernet sauvignon. Il Sindacato Viticolo dei Vini di Saint-Émilion decise nel 1954 di creare un classement dedicato unicamente a questa AOC, classificando le aziende selezionate in tre livelli di merito: Grand Cru Classé, 1er Grand Cru Classé di classe B e 1er Grand Cru Classé di classe A. I criteri per la determinazione della classifica furono la qualità, la reputazione e la credibilità commerciale di tutti gli château della zona. La particolarità di questo classement è la sua rivedibilità, cosa che avviene circa ogni dieci anni e che si è verificata già sei volte: nel 1959, 1969, 1986, 1996, 2006 e 2012.

Attualmente ci sono 64 château classificati Grand Cru e 18 1er Grand Cru: quattro di classe A, grazie alla eccezionale promozione di Château Angelus e Château Pavie da classe B a classe A, che sono andati ad aggiungersi ai mitici Château Ausone e Château Chaval Blanc.